Workshop sul sito web: Condurre workshop di successo in 5 passi

Workshop sul sito web: Condurre workshop di successo in 5 passi

I clienti devono partecipare a un workshop prima di consegnare i requisiti del progetto a un’azienda di web design. Sì, è giusto. Potreste pensare che sia strano che un cliente partecipi a un workshop prima di assegnare un progetto. Probabilmente, questo è dovuto al fatto che la nostra idea di workshop può essere condizionata da ciò che abbiamo visto finora.

I clienti cercano un modo per creare il miglior sito web che definisca i loro obiettivi aziendali. C’è chi sa che la partecipazione a un progetto risolverebbe la maggior parte dei problemi, e c’è chi non sa nulla di come organizzare o partecipare a un workshop.

In questo articolo illustreremo l’importanza di avere dei workshop per siti web e come, come azienda, potete convincere il cliente in 5 semplici passi.

1.Spiegare la necessità di organizzare un workshop

I siti web sono identità di marca, quindi devono essere perfetti, comunicativi e ricettivi alle esigenze degli utenti. In un progetto sono coinvolte diverse persone, dai web designer agli sviluppatori, dagli scrittori ai marketer. Per assicurarsi che tutti siano d’accordo sul progetto, è importante organizzare un workshop.

Il cliente potrebbe pensare che sia una perdita di tempo, soprattutto perché ha detto chiaramente “ho bisogno di un sito web che faccia SEO”. Ma è importante che l’agenzia abbia tutte le informazioni in anticipo: in questo modo si sciolgono tutti i dubbi e il lavoro procede senza intoppi. Non è possibile che qualcuno, magari uno stakeholder, arrivi nel bel mezzo del progetto e metta i bastoni tra le ruote. Un workshop permette di eliminare facilmente i problemi e le brutte sorprese già all’inizio.

Se spiegate l’importanza dei workshop sui siti web, non c’è dubbio che i vostri clienti li ameranno. Possono vederlo come una piattaforma per esprimere le loro idee, per impegnarsi nel progetto. Sentiranno che anche il sito web risultante è parte del loro impegno. Poiché sono coinvolti nel processo di creazione, le possibilità che lo rifiutino sono minime.

2. Collaborare alla progettazione e ai contenuti

Se non c’è un’adeguata collaborazione con il cliente sul processo di progettazione e sui contenuti, non c’è dubbio che dovrete continuare a fare un certo numero di iterazioni fino alla realizzazione del prodotto finale. Non è che il cliente voglia interferire nel processo di progettazione o che non si fidi del giudizio delle persone che assume.

I clienti sono sempre diffidenti nei confronti di ciò che li circonda, possono avere o meno conoscenze nel campo del design o della grafica, e odiano sempre separarsi dal loro assegno così facilmente. È il loro modo di dimostrare che hanno il controllo sul prodotto finale.

La risposta non sta nell’escluderli o nel resistere, ma nell’invitarli a partecipare a un workshop in cui si possa collaborare con loro su ciò che deve essere collocato dove.

Hanno bisogno dei migliori risultati per il loro sito web, perché qualsiasi errore non potrà essere cancellato per anni. Le agenzie responsabili dello sviluppo del sito web possono anche andarsene e salvare un po’ della loro reputazione, ma è il cliente che dovrà sempre affrontarne le conseguenze. Questa è quindi la fase in cui si istruiscono i clienti sul processo di progettazione e si dissipano i loro timori.

Se collaborate con loro, si trasformeranno da critici a sostenitori. Loro avranno le loro domande da porre e voi le vostre. Esaminate ogni singolo caso e assicuratevi che sia tutto chiaro.

3) Una lavagna bianca per disegnare un modello

Le lavagne possono essere personalizzate per creare uno sforzo collaborativo sulla creazione del sito web. Vi aiuta a capire meglio il vostro cliente, quali sono le sue esigenze e anche un mockup di come sarà il prodotto finale.

Verrà creato un flusso di lavoro del sito web, in cui il cliente potrà specificare i suoi requisiti e le sue aspettative. Si tratta di una sessione collaborativa in cui ogni membro del team si presenta e comprende le sfide del progetto.

La lavagna può iniziare con l’identificazione di un problema, presumibilmente dicendo che l’azienda vuole aumentare le vendite. I clienti entreranno nel processo di ideazione e decideranno i diversi modi in cui un sito web può essere d’aiuto.

4) Spiegare i diversi approcci, le caratteristiche, ecc.

Illustrando i dettagli in un workshop, è possibile mostrare al cliente i diversi approcci e tecnologie da utilizzare per costruire siti web e applicazioni web come WordPress, TYPO3, Contao, Drupal, PHP, ASP.NET, Laravel, Symfony, Zend, ecc.

In alcuni casi, il cliente richiede le semplici prestazioni di WordPress e, talvolta, il complicato processo di sviluppo di Laravel, che richiede autenticazione, routing, sessioni e caching.

Questa è la fase in cui si analizzano in dettaglio le esigenze del cliente e si seleziona il meglio in base alle circostanze.

È anche in questa fase che si spiega l’importanza di avere Landing Pages, Banner, Immagini e Video nel sito web. Ognuna di queste caratteristiche aumenta le conversioni quando è realizzata correttamente. Tuttavia, è anche fondamentale spiegare come incorporare solo le funzionalità più importanti, perché è necessario sviluppare un sito web che attragga le persone e generi vendite, non una piattaforma per mostrare espedienti.

5) Definire il piano d’azione

Una volta decisi i contenuti e il design e creato un flusso di lavoro, si decide il diverso approccio da adottare, la tecnologia da utilizzare e le funzionalità che devono essere presenti nella prima versione del sito.

Confrontate i vostri obiettivi aziendali con le fasi sopra descritte e create un piano d’azione sulle tappe fondamentali e sulla scadenza (quando il sito web dovrebbe essere operativo). Questo piano d’azione vi darà una direzione migliore su come portare avanti il progetto.

Conclusione

Questi 5 semplici passi vi aiuteranno a collaborare con i vostri clienti sul modo migliore per sviluppare il loro sito web. I workshop aiutano a creare siti web migliori.

L’idea è quella di coinvolgere il cliente nel progetto e di farlo partecipare, in modo che non si senta estraneo. Un buon sito web non nasce solo nella mente del web designer, ma si basa sulle esigenze dell’utente, sulle informazioni del marchio e sugli obiettivi aziendali.

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Fonte dell’immagine: Flickr.com/ PowerMax Energy/ Innovation Lab


Informazioni sull’autore: Reema lavora come Thought Leader presso PHPBabu.

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